Recupero CREDITI
Con recupero crediti si intende l'insieme delle attività poste in essere da un soggetto creditore nei confronti di un altro soggetto debitore.
E' definito creditore colui che ha prestato il denaro o ha fornito dei beni o servizi) nei confronti del debitore cioè colui che ha ricevuto il prestito o la prestazione di bene o servizio.
Il creditore può farsi carico del recupero del credito in modo autonomo oppure affidarsi a professionisti del settore.
L'elevato tecnicismo della materia, unita alle implicazioni fiscali tipiche per ciascuna attività economica, fanno propendere per l'affidamento di tale delicato incarico ad un avvocato esperto.
Il recupero del credito è infatti attività essenziale per le imprese e per i privati cittadini poiché permette di far fronte a situazioni di difficoltà economica e di mantenere in buono stato i propri rapporti di credito, consentendo il pieno sviluppo della capacità imprenditoriale di ciascuno.


La nostra STRATEGIA
Accordi preventivi con il cliente legati al risultato
Nel campo del recupero del credito insoluto, l'avvocato Giordano ritiene importantissima la valutazione preliminare sulla solvibilità del debitore.
Questa può essere svolta con vere e proprie indagini per mezzo di agenzie investigative ovvero mediante semplici ispezioni al registro delle imprese, al registro delle esecuzioni presso il Tribunale di competenza, al bollettino protesti e tramite visure ipocatastali (per vedere se il soggetto ha beni immobili o diritti immobiliari agevolmente "aggredibili").
Tutto questo può farlo online lo Studio, e anche in poche ore, se c'è urgenza.
Una intimazione stragiudiziale di pagamento da parte dell'avvocato è normalmente il primo passo. Qualora questo non dovesse bastare si fornisce al debitore l'occasione di contestare il credito e di aprire una trattativa stragiudiziale (con beneficio di tutti).
Se si ritiene che il debitore abbia dei beni e non troppi debiti, affrontare i costi (abbastanza prevedibili) di una azione legale può diventare conveniente. Ingiunzioni, ipoteche, pignoramenti dello stipendio, dei mobili, di altri crediti/titoli o degli immobili del debitore diventano tutte opzioni praticabili ed estremamente efficaci.
Ma se il debitore non ha nulla di aggredibile, allora non c'è nulla da fare? Non è detto...
Entra in gioco anche la strategia fiscale della vostra impresa o società.
Infatti, la deducibilità fiscale delle perdite su crediti e finanche la possibilità di recuperare l'IVA può cambiare radicalmente la valutazione della convenienza della procedura giudiziale anche in presenza di debitori probabilmente insolventi.
In caso di insolvibilità totale del debitore, l'obiettivo del recupero crediti da parte del Nostro Studio, qualora condiviso dall'Impresa Cliente, sarà quello di portare a perdita crediti permettendo di recuperare le spese ed avere un buon risparmio fiscale.
Il tentativo di risoluzione stragiudiziale della controversia e del recupero “bonario” e concordato del credito é effettuato con la massima abnegazione, nell'ottica di una rapida ed economica chiusura della vertenza, ma al contempo senza indugio, onde non ritardare l'eventuale ricorso alle vie giudiziarie.
L'indagine preventiva di solvibilità del debitore viene gestita dallo Studio legale in tempi rapidi (massimo 7 giorni), attraverso la consultazione di banche dati telematiche. Più in particolare, in caso di approfondimenti particolari (per esempio: rintraccio di attività lavorativa o di conti correnti bancari e/o postali), mediante conferimento ad hoc di incarico all'agenzia investigativa convenzionata.
I costi dell'indagine sono sempre preventivati. Prima di iniziare una procedura di recupero crediti, non ci stancheremo mai di ripeterlo, é infatti opportuno verificare se ne valga la pena, ovvero se il debitore sia un soggetto “capiente” che possa ottemperare -spontaneamente o coattivamente - all'obbligo di pagamento del dovuto.